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L'inizio

L’Associazione Il Baglio è nata a Palermo nel 1994 nel laboratorio artigiano di Roberto Alabiso e Calogero Zuppardo al quale aveva aderito il pittore fiorentino Americo Mazzotta.
La bellezza e la convenienza della collaborazione vissuta nell’amicizia, nel tempo, si è allargata ad architetti ed a operatori e fruitori delle arti e dell’artigianato che vivono e operano in varie regioni d’Italia e all’estero.

Lo scopo

Promuovere la collaborazione tra artisti, architetti, artigiani e fruitori delle arti e contribuire allo sviluppo dell’arte e dell’artigianato perchè il comune desiderio di Verità, Bellezza e Pace possa trovare adeguata risposta per ciascuno e per tutti.
Suscitare interesse e promuovere azioni per la tutela, la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni artistico-artigianali, favorendo in ogni modo la continuità del saper fare tra padre e figlio, maestro e allievo.

Oggi

Oggi “Il Baglio” ha sede a Palermo presso L’Opificio delle Arti e in alcune altre città dove gruppi di associati si ritrovano per lavorare insieme e scambiarsi le loro esperienze.

Arte

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Vetrina delle arti

L’associazione Il Baglio, sin dal 1994, si è fatta promotrice di una serie di convegni annuali di studio e lavoro che hanno avuto sede a Cefalù, San Martino delle Scale, Roma, Vienna, Venezia, Casamari, Loreto, Assisi e Rimini.
Artisti, Architetti, artigiani e musicisti si sono incontrati per scambiarsi l’esperienza e per verificare il proprio itinerario artistico ed umano nei campi della Pittura, Scultura, Grafica, Architettura, Vocalità, Economia, Fotografia, Argenteria, Estetica, Didattica, Arti del Vetro.

Arte

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Laboratorio

Esplora il nostro Laboratorio delle Arti, un viaggio attraverso la creatività e l'espressione culturale.
Nel corso degli anni, abbiamo organizzato incontri e attività in tutto il mondo, diffondendo ispirazione e connessione attraverso le arti.

Un'esperienza unica che celebra la diversità e l'interculturalità, arricchendo le menti e i cuori di coloro che vi partecipano.

Associati

Le testimonianze dei nostri associati e collaboratori riflettono il valore e l'impatto del nostro lavoro nel campo dell'arte e della cultura. Scoprite cosa dicono di noi coloro che hanno vissuto e condiviso la nostra esperienza.

AMERICO MAZZOTTA

Ho incontrato Calogero una ventina di anni fa, a Milano in una riunione di architetti della Compagnia delle Opere a cui partecipavo solo per obbedienza a Don Silvano Seghi. Da lì è nata una collaborazione con lo Studio Iride di Palermo. Tutto è partito dalla considerazione che per fare una chiesa bisogna educarsi e per educarsi ci vogliono maestri autorevoli. Una chiesa non si costruisce da soli, anche se geniali, il desiderio di partecipare a questa impresa va accolto con attenzione e per questo verificato con la più grande attenzione guardando al magistero del Pontefice, che è il vero committente.

MARIA ZUPPARDO

Riconosco che questa storia è così grande perché è guidata da un Altro che si fa carico della non-bravura e rende possibile la testimonianza (soprattutto, per quanto mi riguarda, attraverso dei volti) di quella bellezza che fin dall'inizio tanto il Baglio cerca.

ROBERTO ALABISO

L’idea di comunicare ad altri quanto scoprivamo di noi stessi e della realtà fu il naturale sviluppo della nostra maniera di stare assieme che ognuno imparava nell’incontro personale con il carisma di don Luigi Giussani. Cominciammo così ad incontrare altri artigiani, ma anche architetti, pittori e scultori o insegnanti, mettendo a tema la persona ed il suo lavoro."Una compagnia dentro il nostro lavoro", così furono chiamati quegli incontri itineranti che si svolgevano a turno nei vari laboratori artigiani.

BRUNO BOZZINI

La nostra comunanza dentro il Baglio cominciò nel 1994, ricordi?, a Cefalù, appena appena nata la tua Maria, che fu la cosa più bella di quei giorni anche per me, chiamato, tramite l'amicizia di Americo per il concorso delle "50 chiese per Roma 2000". Con ricchezza di teologo e delicatezza di padre, e senza condanne, Papa Benedetto XVI nella Cappella Sistina ci raccomandava l'arte come esperienza del vero non offesa, ma sostenuta dalla fede.

GIUSEPPE MAZZOTTI

Capii che tutto può accadere, se il Signore lo vuole. Molti sono gli sguardi incontrati in questa storia. Ma la lista è senza fine, come la Meta a cui tende la vita.

PIERO ACCARDI

Credo che la forza del Baglio sia proprio questa: ognuno si sente un anello di una catena, importante perché quella catena nel corso degli anni è diventata solida e sempre più lunga.

ANGELA DE LUCA

Posso affermare che nel Baglio sono cresciuta in questo: vivere il lavoro come dono da offrire, anche se non perfetto, ma come "segno"di qualcosa di più grande.

CHRISTINE PHILDIUS

Spesso mi stupisco come sia possibile che io, cresciuta in un ambiente prettamente protestante, impegnato in prima fila nelle chiese missionarie evangeliche, riformate e luterane, io con origini familiari tedesche, austriache, danesi, mi ritrovo a lavorare, nel mio piccolo, per la Chiesa cattolica universale in Italia!

EMILIA MAGGIO

Di fronte alle difficoltà sia logistiche che personali (i rapporti tra artisti generalmente sono grandi scontri di granitici ego) prevaleva l'unità tra di noi e l'ascolto dell'altro. Ho tante idee e vorrei fare tantissimo, ma ho imparato che la cosa che fa lavorare in modo più autenticamente creativo è il seguire una Persona che si manifesta attraverso l'amicizia di alcune persone.

ROSANNA GRIMAUDO

Il mio interesse per la lingua e la cultura austriaca trovava improvvisamente una bellissima opportunità. Io che avevo studiato e fatto la mia tesi di laurea sulla cultura mitteleuropea, mi trovavo coinvolta in una bellissima avventura di esperienze artistiche italiane e austriache concretamente a confronto.

MARIO SCHWARZ

Mi resi subito conto che per questi artisti italiani l’arte cristiana non è solo un compito professionale ma un modo di vivere la bellezza, che caratterizza tutto uno stile di vita, che comprende anche la condivisione dello stare, del cantare, del mangiare e del bere assieme con la gioia e il senso della bellezza.

SUOR MARIA GLORIA RIVA

I rapporti con loro pur non frequentissimi mi sono cari e ad ogni incontro si rinnova il miracolo di quella familiarità a tutto campo che solo la consapevolezza di un’appartenenza può dare. Ciò che più amo del Baglio è la passione per la Chiesa, per la sua Liturgia, per la sua vita teologale che da sempre rappresenta l’habitat fecondo e stimolante dell’arte cristiana. In questa compagnia, davvero, ciascuno apre gli occhi sulla mediocrità che ci circonda e sente il cuore risvegliarsi a quelle grandi cose per le quali è nato.

SILVIA GHIRINGHELLI

Se riguardo alcune opere realizzate solo qualche anno fa mi paiono brutte e inadeguate, ma questo mi fa domandare: chi ci rende man mano più capaci? Chi ci cambia? Chi se non una Presenza misteriosa ma reale che ci accompagna? Così i piccoli passi avanti nel lavoro acquistano la valenza di segni. Il nostro lavorare insieme diventa segno. E’ questa la vera convenienza, è questo il bello!

CATERINA GIANUIZZI

Il Baglio mi colpì perché per la prima volta in vita mia potevo raccontare della mia passione per l’arte e per la pittura ed essere ascoltata e compresa. Anche lo strumento della newsletter " Posta del Baglio", nella sua semplicità, mi è stato di continuo richiamo a una Bellezza che traspare nella nostra vita, non solo nell'arte. Nella vita, senza censurare niente.

PAOLO BAIONI

Il Baglio è una scuola di amicizia; e amico è chi mi ricorda che l'urgenza è vivere il Signore presente. Ma tutto è così, anche i "nemici" da amare. E che senso ho se non ricordare agli amici la presenza del Signore? Già da ora. Per il resto, ma non c'è resto, non mi importa un czz.

GIUSI E CESARE CAPITTI

Il Baglio non è una associazione qualsiasi, è un luogo concreto, condiviso per la promozione della bellezza, consapevoli tutti che non possiamo barare, barattare l'arte autentica (ispirata alla verità) con le tendenze della cosiddetta modernità.

BARBARA DI PAOLA

Quello che mi affascina di più del Baglio è la sua natura comunionale.

DON MASSIMO CAMISASCA

Non sto parlando di un'amicizia angelicata. Come in tutte le cose della terra, ci sono tensioni, gelosie, difficoltà da superare. Ma non è questo forse il materiale terroso che noi sempre offriamo all'opera di Dio perché ne tragga l'uomo? Il Baglio è per me una profezia ed anche una speranza, interamente affidata alla libertà di Dio e degli uomini, potrebbe anche spegnersi domani. Io mi auguro che possa crescere e svilupparsi ed offrire luce a noi, pellegrini sulla terra.

EMMERICH POLLHAMMER

Lavorare come pittore per me significa lodare il Signore, incarnare la bellezza e, soprattutto, essere consapevole di una grande responsabilità.

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Il Consiglio Direttivo

"Grazie al nostro Consiglio Direttivo, ci impegniamo a promuovere l'arte e la cultura, alimentando il nostro impegno per un futuro arricchito da conoscenza e bellezza."

Calogero Zuppardo

Presidente

Sara Martini

Giovanni Molfetta

Lorenza Ferrara

Gemma Mazzotti

Noemi Talluto

Vincenzo Zuppardo

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Contatti

"Se vuoi saperne di più sull'Associazione Il Baglio contattaci tramite i seguenti indirizzi o compilando il modulo. Cercheremo di rispondere alle tue domande, ascoltare le tue proposte e accogliere il tuo contributo."


Indirizzo

via G. Marconi, 69, Palermo, Italy

Telefono

091 580550

Email

ilbaglio.org

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